Percorso

Cannes, Sorrentino da record

Ci saranno anche due film italiani sulla Croisette che si apre il 14 maggio: "Gomorra" di Garrone e "Il divo" di Sorrentino. Entrambi interpretati da Toni Servillo. Tra le novità anche la presenza di Giordana e, in giuria, il voto di Castellitto. di Donatella Percivale

Cannes 2008Grande festa a Cannes per il ritorno in concorso del cinema italiano. A complimentarsi subito dopo la conferenza stampa di presentazione è stato oggi, 23 aprile, Thierry Fremaux, neo eletto delegato generale del Festival. La 61ema edizione aprirà i battenti dal 14 al 25 maggio e, a tenere alto il cinema nostrano, confermati due pezzi da novanta:  "Gomorra" di Matteo Garrone - sulla camorra napoletana - e "Il divo" di Paolo Sorrentino, sulla classe politica.
Ma i due titoli non sono le uniche presenze sulla Croisette: alla pattuglia italiana si aggiunge "Il resto della notte" di Francesco Munzi, selezionato nelle sezione Quinzaine e "Sanguepazzo" di Marco Tullio Giordana che torna al festival di Cannes, dove aveva trionfato con "La Meglio Gioventù", portando in una sezione speciale fuori concorso, la storia della coppia maledetta del cinema italiano del fascismo: Luisa Ferida e Osvaldo Valenti, interpretati da Monica Bellucci e Luca Zingaretti. «Il primo pensiero è di orgoglio e felicità per i miei colleghi Matteo Garrone e Paolo Sorrentino che portano in forze il nostro cinema nel concorso - ha commentato il regista  - Per quanto mi riguarda sono ovviamente felicissimo anche perchè fino a poche settimane fa non ero certo di arrivare in tempo per un appuntamento così prestigioso».


Anche Giovanna Mezzogiorno sarà al Festival in concorso tra i protagonisti di "Palermo Shooting" di Wim Wenders. «Esprimere felicità, in questi casi, è riduttivo sono più che felice - ha dichiarato l’attrice sempre più legata al cinema internazionale - sono orgogliosa ed emozionata! Non avrei mai pensato di trovarmi un giorno ad andare al Festival con un film di Wim Wenders. Se me lo avessero predetto non ci avrei mai creduto». Il film, che ricordiamo aver goduto dei fondi della regione Sicilia è interpretato da Dennis Hopper, Patti Smith, Lou Reed e Milla Jovovich, e racconta la storia di un fotografo di mezza età in piena crisi esistenziale che lascia la natìa Duesseldorf per andare alla scoperta della città di Palermo.

Dennis Hopper, Vittoria Mezzogiorno e Wim Wenders Nonostante la bellezza della Mezzogiorno, però, i riflettori della kermesse saranno tutti puntati su Toni Servillo, l'artista di Afragola da qualche anno prestato brillantemente al cinema. Servillo è curiosamente il il protagonista di entrambi i film italiani in concorso: veste i panni di Giulio Andreotti nel "Il divo" di Paolo Sorrentino e anche quelli di Franco, personaggio coinvolto nel giro dei rifiuti tossici in "Gomorra" di Matteo Garrone. L'attore, però, col suo consueto aplomb non sembra sbilanciarsi più di tanto: «Intanto sono in concorso i due film e non io - commenta - Questa mi sembra la cosa più importante. E’ una cosa bella che per rappresentare l’Italia siano stati scelti due autori come Sorrentino e Garrone, non ancora quarantenni ma già noti sulla ribalta internazionale. L’anno scorso, proprio di questi tempi, mentre stavamo lavorando a questi film non avrei mai immaginato che sarebbero andati a Cannes».

Confermata infine nelle ultime frenetiche ore, la presenza in giuria, di un altro nostro grande attore e cioè Sergio Castellitto. La giuria che sarà presieduta da quel mostro sacro di Sean Penn, avrà tra gli altri componenti anche Alfonso Cuaron, Natalie Portman, Rachid Bouchareb e il thailandese Apichatpong Weerasethakul.
 
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