"Afghan Knights" di Allan Harmon
Afghan Knights - Usa Canada 2007 - Regia Allan Harmon
Veramente Brutto. Questo film mette a dura prova anche i palati più forti. Un orripilante miscuglio che cerca di fondere i due generi guerra e horror, in una maniera a dir poco maldestra. La storia è presto detta, un contractor (per chi non conoscesse il termine sono i moderni Lanzichenecchi) tornato da un contratto in Afghanistan è continuamente assalito dai sensi di colpa per aver abbandonato il fratello nell'ultima missione...
La storia è presto detta, un contractor (per chi non conoscesse il termine sono i moderni Lanzichenecchi) tornato da un contratto in Afghanistan è continuamente assalito dai sensi di colpa per aver abbandonato il fratello nell'ultima missione.
Questi sensi di colpa si materializzano sottoforma di voci e fantasmi che portano il povero (?) mercenario a tentare di strozzare la moglie sul letto, convinto sia un pericoloso guerrigliero, o a sparare sul muro che assume la faccia del fratello nel noto FX già visto in Videodrome di Cronenberg.
Ma ecco che si presenta il tipico faccendiere (impersonato dal malvagio Michael Madsen di "le Iene e KIll Bill) immischiato con i servizi segreti che gli proporrà l'ultima missione proprio nella zona in cui il fratello del contractor era stato abbandonato un anno prima.
La squadra di contractors finirà chiusa in un grotta inAfghanistan a combattere i fantasmi degli eredi di Gengis Khan, che vogliono difendere i pugnali, appartenuti allo stesso Gengis Khan, e vero scopo della missione.
Tutto nel film è ridicolo, dalla ambientazione geografica, storica, alle stesse didascalie che passano dagli anni 30 del novecento ad oggi, con la scritta, "un anno dopo".
Come se ciò non bastasse il film si chiude con la dedica ai "Guerrieri silenziosi" cioè i contractors, come se ciò che muove questi individui fosse l'alto ideale e non il più banale denaro.
Veramente tossico questo film, sconsigliato vivamente.