"Benvenuti al sud" di Luca Miniero
Nel clima di remake del cinema nostrano e internazionale è difficile ripetere il successo di un film del passato ed ancora di più lo è di uno recentissimo come l'ottimo francese "Giù al Nord" firmato da Dany Boom. Ma se la copia regala buonumore, risate, panorami bellissimi che invogliano al relax, ed è anche lodevolmente interpretata, è consigliabile assistervi come se fosse un originale.In questa Italia unita dai preconcetti l'argomento è scontato: il "si piange due volte" è il ritornello che si sente da sempre anche in Sardegna. I pregiudizi, le difficoltà di linguaggio, le abitudini, persino il cibo sono un fatto spontaneo ma, una volta appurata la realtà, è saggio ricredersi e superare gli stereotipi da ambo le parti. Totò e Peppino De Filippo ne sono un indimenticabile esempio("Totò, Peppino e la malafemmina"). Tutto il mondo è paese. Amore, amicizia, tolleranza, gelosia, diverbi cambiano esteriormente ma tali sono dappertutto. La moglie milanese(Angela Finocchiaro) è gelosa della avvenente impiegata meridionale (bella e simpatica Valentina Lodovisi) che usa l'arma della gelosia per far "crescere" il ragazzo che ama. "Perché fate tutto questo per me? neppure ci conosciamo..." esclama il diffidente brianzolo dirigente delle Poste (sempre ottimo Claudio Bisio) catapultato per punizione a San Marco di Castellabate nel Cilento.
"Eh, dottò, se non ci conosciamo ci conosceremo" è l'olimpica risposta dell'impiegato campano (Alessandro Siani) e dei colleghi. Si ride, è indubbio, ma si può e si dovrebbe meditare su queste frasi fulcro del racconto. E si conviene che gorgonzola e mozzarella vanno a braccetto, che gli orari di lavoro possono essere elastici, che gli vicendevolmente. Che al sud come al nord esiste un paese pieno di sole e di speranze, in cui le mamme sono sempre chiocce, in cui l'estraneoè amico. Un mondo da favola in cui si vive seguendo il principio del "volemose bene" raccontato con grande misura e humor, senza esagerazioni e volgarità dal bravo Luca Miniero. Benvenuti al sud.6 ottobre 2010