“The Reader”, la “Banalità del male” di Stephen Daldry
![](images/stories/R/RECENSIONI/MATTAALESSANDRA/thereader/thereaderloc.jpg)
![](images/stories/R/RECENSIONI/MATTAALESSANDRA/thereader/thereader5.jpg)
![](images/stories/R/RECENSIONI/MATTAALESSANDRA/thereader/thereader4.jpg)
Eppure, nonostante Hanna proprio per l'autoritarismo potrebbe incarnare lo spirito di una guardiana di un lager, nulla fa intuire o lontanamente immaginare questo suo passato a uno spettatore del tutto ignaro della tematica del film fino alla parte incriminata dove il passato di Hanna viene fuori in tutta la sua crudeltà! Quindi, proprio come scrisse la Arendt, i nazisti, anzi le naziste! E porrei, a questo proposito l'accento, sul fatto che il film parla di un processo a guardiane donne dei lager, ponendo quindi l'accento su un'altra ottica della storia nazista, spesso non approfondita: quella dell'alta percentuale di donne carnefici! In questo film non sono visti nella solita forma stereotipata o da macchietta di persone cattivissime, sadiche o ciniche.
![](images/stories/R/RECENSIONI/MATTAALESSANDRA/thereader/thereader7.jpg)
![](images/stories/R/RECENSIONI/MATTAALESSANDRA/thereader/thereader6.jpg)
Su un cosa sono tutti d'accordo: la performance perfetta della protagonista Kate Winslet, che infatti è in lista per l'Oscar come miglior attrice protagonista. Dopo aver già vinto, per questo stesso film, il Golden Globe, il BAFTA Award, e i premi della Broadcast Film Critics Association, della San Diego Film Critics Society, e lo Screen Actors Guild Award. Per Premiere "la Winslet merita un Oscar per la sua meravigliosa performance", e secondo Peter Travers di “Rolling Stone”, "il ritratto fiero feroce e infallibile va al di là della recitazione, diventando una provocazione che vi terrà svegli la notte".
Per molti, la sola presenza della Winslet varrebbe il prezzo del biglietto: come Kenneth Turan del “Los Angeles Times”, che chiosa: "francamente, è soltanto la forza della performance della Winslet che si solleva al di sopra dei contesti convenzionali e rende il film l'esperienza che dovrebbe essere".