"Crvena Zemlja" di Branimir Toni Jancovic
“La stella Rossa” questo il titolo del film del 1977 di Branimir Tori Jankovic, che questa settimana presento per il ciclo sul cinema Jugoslavo e la Shoah . Nell'autunno del 1941, l'esercito tedesco, determinato a mettere giù una sollevazione comunista in Serbia, conduce una politica di massacri di massa e arriva a uccidere 100 ostaggi per ogni soldato tedesco ucciso. La città di Kraljevo è il sito di uno di quei massacri, narrato in questo film.Dal 13 ottobre 1941 Kragujevac –Kraljevo e la sua regione sono teatro di una vasta azione di rappresaglia, che i tedeschi stanno conducendo con spietata decisione contemporaneamente anche nel resto della Serbia.
Fucilate migliaia di persone, i Nazisti giustificano tali azioni di rappresaglia con dottrine propagandistiche , secondo le quali i Nazisti riportano in quelle zone un ordine Nuovo che salva la popolazione dalle Orde Ebraiche e Capitaliste , nonché dal Bolscevismo.
Ma la resistenza non si fa attendere , un treno di quaranta vagoni viene distrutto dalla resistenza Serba sulla linea Kragujevac-Kraljevo, provocando la morte di cinquanta tedeschi. Da vincitori e occupanti, i tedeschi si trovano nella condizione di assediati.
La punizione Nazista non si fa attendere , centinaia di villaggi sono distrutti, incendiati spesso con gli stessi abitanti dentro le case intrappolati dai carnefici. Il 15 Ottobre 1941, la rappresaglia contro Kraljevo , città totalmente resistente: la punizione di Kraljevo, un’altra città che resiste. I plotoni di esecuzione lavorano per cinque giorni, le vittime sono 5000. Le rappresaglie puntano prima di tutto sui principali nemici dell’Invasore : Ebrei , Rom , ma anche un enorme numero di partigiani Serbi.
Inutilmente i Nazisti hanno cercato di nascondere tali stragi , i pochi superstiti hanno testimoniato anche al processo di Norimberga tali delitti.
Un film su una strage poco conosciuta e poco studiata, per non dimenticare.
25 maggio 2011