A Capri contro il razzismo
Dieci giovanissimi registi e i loro corti sul tema della diversità sociale. A Capri assieme a pezzi da novanta come Fausto Paradivino e Liliana Cavani. di Rosangela Erittu
Il cinema e l’arte come strumenti di sensibilizzazione tra i giovani sui temi della diversità e su quelli di scottante attualità come razzismo, emarginazione, omosessualità e disabilità. Questo è lo spirito che ha animato la quarta edizione del Festival della Diversità, Cinema, Musica, Teatro “Capri Art Film Festival 2010”, tenutosi nell’Isola dei Faraglioni dal 22 al 24 aprile. La kermesse che ha sapientemente coniugato il cinema, l’arte, la fotografia, la musica e la scrittura, vanta tra gli eventi il concorso di cortometraggi “Corto in Capri”: dieci giovani registi (tutti al di sotto dei trent’anni) hanno presentato i loro corti sul tema della diversità sociale, davanti a un pubblico attento e a una giuria composta dal critico cinematografico Valerio Caprara, dal responsabile dell’Ansa di Napoli Mario Zaccaria e dagli attori Fausto Paradivino, Primo Reggiani e Irene Ferri. Anche quest’anno a presiedere la giuria onoraria è stata la regista Liliana Cavani (anche se non fisicamente). I tre giorni del Festival sono stati impreziositi dalla presenza di personaggi di spicco del mondo della canzone, del teatro e del cinema.
A inaugurare il “Capri Art Film Festival 2010” è stato il nuovo cantastorie italiano, Simone Cristicchi, che ha presentato in anteprima il suo nuovo spettacolo “Li romani in Russia”, un monologo di musica e parole sulla drammatica spedizione in Russia della Seconda guerra mondiale, attraverso i versi del poeta romanesco Elia Marcelli. Il secondo giorno gli attori Rolando Ravello e Alessandro Mannarino, hanno portato in scena la storia vera di “Agostino”, un operaio della periferia romana alle prese con il problema della casa. A concludere tra il serio e il faceto le tre intense giornate capresi è stata l’irriverenza comico-corrosiva di Dario Vergassola, che ha portato in scena il ”Vergassola show”. La kermesse, ha dato la grande opportunità ad attori, registi e sceneggiatori in erba provenienti da tutta Italia di partecipare al workshop di cinema “L’Isola”, tenuto dalla prestigiosa “New York Film Academy”, in collaborazione con la Scuola di scrittura creativa ”Omero” di Roma. Due importanti realtà sbarcate a Capri per insegnare ai giovani i segreti della settima arte. La realizzazione di un corto è stato il risultato finale di questo interessante workshop.
La quarta edizione del “Capri Art Film Festival 2010” è stata anche un’occasione per presentare in anteprima assoluta ”Tutto modo” la nuova produzione dell’associazione “Capri Film Festival”, organizzatrice dell’evento. Una storia a cavallo tra il genere documentaristico e la graphic novel, diretta dal caprese Luca Federico, con i disegni di Andrea Bolognino e la direzione artistica di Marco Gasperetti. Il corto (realizzato in collaborazione con la Scuola Comix di Napoli) narra la storia di un’anziana donna sopravvissuta alla barbarie dei campi di concentramento nella Croazia nazi-fascista. Ulteriori notizie e curiosità sul Festival si possono trovare sul sito www.capriartfilmfestival.com