Quando il cinema incontra il lavoro
Al Cineworld la serata conclusiva del concorso per fiction e documentari indetto dalla Regione Sardegna e e dalla Società Umanitaria. Sul grande schermo i film, i cui progetti erano stati premiati nel 2011. E in giuria tra gli esperti anche Edoardo Winspeare.
Gran finale mercoledì 14 marzo 2012 del concorso per progetti cinematografici “Il cinema racconta il lavoro” edizione 2010-2011, indetto dall’Agenzia regionale per il lavoro della Sardegna e dalla Società Umanitaria - Cineteca Sarda, dalle ore 20, al Cineworld di Cagliari.
Il 10 febbraio 2011 sono stati premiati i migliori progetti di film sul mondo del lavoro , oggi i film realizzati grazie al concorso “Il cinema racconta il lavoro” vengono presentati al pubblico. Alla serata finale (ingresso gratuito) intervengono Ugo Cappellacci, Stefano Tunis, Edoardo Winspeare, Ute Leonhardt, Roberto Missiroli, i componenti della giuria, Antonello Zanda e Luciano Uras.
Proiezione dei film:
L’UOMO D’ARGENTO di Marta Anatra (documentario, 20’)
Il lavoro degli artisti di strada a Cagliari attraverso una soggettiva su un personaggio, Alberto, il suo mondo e le sue relazioni. (Progetto III classificato)
OLTRE IL CONFINE di Simone Lecca (documentario, 26’)
Zambia, un giovane imprenditore è partito dalla Sardegna per dirigere i lavori di costruzione di una importante strada dell’Africa. (Progetto II classificato)
I FRUTTI SPERATI di Ezio Maisto (fiction, 15’)
Le ambizioni e le frustrazioni di un giovane sardo che non vorrebbe deludere le aspettative dei genitori. Una commedia amara che racconta i nostri tempi di disperata precarietà. (Progetto Miglior Commedia)
ZINGARÒ di Marilisa Piga, Nicole Nessler, Nicola Contini (documentario, 35’)
Zingarò è il nome del progetto ideato dalla cooperativa San Lorenzo che prevede la formazione e l’inserimento nel mondo del lavoro di nove ragazze Rom dei due campi alla periferia di Carbonia, attraverso la creazione di una sartoria artigianale. (Progetto I classificato)
WOMAN UNDERGROUND – TERRA MALA di Valentina Pedicini (presentazione del trailer, 3’)
Nella miniera sarda di Nuraxi Figus, 300 uomini ed una donna, Patrizia, ci conducono in un film chiaroscuro, giocato tra il buio delle gallerie, il sole accecante delle miniere abbandonate ed un “fuori” che offre ben poche possibilità di sopravvivenza. (Menzione speciale)
14 marzo 2012