Editoriale
Soliti problemi e qualche buona nuova. Teniamo duro! di E.A.
Stanno per arrivare le feste; ma purtroppo niente di nuovo per il cinema sotto il cielo di Natale. Sulle testate sarde si susseguono le interviste ad economisti di spessore che continuano a ribadire che il futuro della Sardegna deve essere necessariamente improntato sul turismo, la promozione e la cultura. Purtroppo però l’intera Giunta regionale e il suo Presidente economista non riescono a fare propri gli autorevoli suggerimenti.
Per lo meno per quanto riguarda il settore cinematografico. È stata cocente la delusione suscitata dalla notizia circa la somma irrisoria messa a disposizione per quest’anno. Indice inequivocabile di una chiara e evidente scarsa considerazione per il cinema, nonché sintomo di una progettualità inesistente. Infatti è trascorso oramai più di un mese dalla riunione del 13 novembre scorso convocata da Claudia Firino, Assessore alla cultura regionale, e tutto tace per quanto riguarda gli appuntamenti annunziati al fine di instaurare tavoli costruttivi di lavoro con gli addetti al settore per discutere delle modifiche della legge. Tutto si è perso nel nulla. Pare che i vertici regionali siano alle prese con le decisioni circa la composizione del prossimo consiglio di amministrazione della Sardegna Film Commission.
Intanto nell’attesa di una conferma come Presidente della Fondazione, il regista Antonello Grimaldi ha rinviato sine die il progetto da lui stesso proposto di instaurare un filo diretto con il pubblico nelle pagine di Cinemecum.
In questi ultimi mesi l’attività della Film Commission ha brillato per iniziative di ogni genere, ma gli esiti dei bandi per cortometraggi del progetto Heroes per la energia hanno acceso nuove polemiche in quanto fra i sette aggiudicatari non compare neppure una casa di produzione sarda. E, nonostante la nuova rubrica “Trasparenza” del sito della Film Commission, siamo ancora ben lontani da una comunicazione chiara ed efficace anche sotto il profilo della promozione dei progetti e della Sardegna. Nel sito fra l’altro non vengono riportati i nomi dei membri della commissione che ha effettuato le scelte dei progetti e la questione fondamentale, tanto dibattuta, della importanza di formare commissioni trasparenti e nominare membri competenti per darne comunicazione ufficiale agli interessati, non è ancora risolta. Così come non sembra siano ancora stati affrontati e sciolti tutti gli altri nodi relativi alla Fondazione: lo statuto, il suo funzionamento, l’apertura ad altri soci pubblici e privati etc. etc.
La preoccupazione per ora è risolvere il dilemma cruciale (a soluzione lenta come al solito nel nostro paese) cioè quella di nominare coloro che occuperanno le poltrone nel Consiglio di amministrazione. Ci si può solo augurare che le nomine seguano criteri di competenza e merito e non logiche partitocratiche. In ogni caso ad oggi la pagina web della Film Commission, che dovrebbe essere la vetrina principe della comunicazione nel cinema per la Sardegna, continua ad essere embrionale e non è dato sapere perché- nonostante i bandi- non siano stati ancora svolti i lavori per dotare la Fondazione e la Sardegna di uno strumento informativo e promozionale di alto livello, davvero completo e trasparente.
Forse l’unica vera novità rimane la collaborazione tra le associazioni di cinema che ora si possono incontrare in un gruppo facebook e che presto daranno vita a nuove riunioni e incontri nella speranza di riuscire a trovare soluzioni e antidoti alla inerzia dei nostri amministratori.
Noi non ci arrendiamo. Teniamo alto lo spirito. Stiamo uniti davvero, tutti, per costruire una realtà migliore, ognuno al suo posto: senza astuzie o malcelate invidia bensì con generosità e con sincero giudizio. Vogliamoci bene sia per Natale che dopo le feste. Chi la dura la vince!
Grazie di cuore a tutti i nostri collaboratori che rendono possibile l’esistenza di Cinemecum e in particolare un sentito ringraziamento ai due Carli: Carlo Rafele che coltiva con costanza e passione il suo interessantissimo blog e Carlo Poddighe che da ottobre con coraggio dirige la nostra fantastica redazione.
Auguri a tutti. Bonas Pascas de Nadade. Froliche Weihnachten, Merry Christmas and especially: Happy new year!
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