Faro di Capo Sandalo, una location da sogno – Foto
Una produzione di Budapest sceglie l'estremo sud-ovest per lo spot di una nota compagnia telefonica. di Maria Elena Tiragallo
Ha fatto breccia nel cuore degli ungheresi. Bello e affascinante, imponente, un paesaggio mozzafiato. Benvenuti al faro di Capo Sandalo nell’isola di San Pietro. Costruito dal Genio Civile nel 1864 con conici di pietra lavorata a scalpello, il Faro più a occidente d’Italia, è diventato protagonista con l’affascinante ruolo di location.
È stato, infatti, girato qui uno spot commerciale di una nota compagnia di telefonia mobile, che ha portato sull’isola una troupe di cinquanta maestranze.
Uno spot pubblicitario in cui una famiglia con due bambini in vacanza a Carloforte, fanno visita obbligata al faro, scattano una foto e la inviano al nonno a Budapest. Il tutto realizzato da una produzione ungherese e destinato al mercato ungherese. “Fondamentale il ruolo della Film Commission della Regione Sardegna - ha detto Davide Beccu, location manager- In pochi giorni sono stati risolti i permessi burocratici per poter girare al faro. Ringrazio anche il Comune di Carloforte per il suo apporto”.
Entusiasti i protagonisti, primo fra tutti il produttore Garbormr Kovacs: “La location è fondamentale per uno spot, è come un attore. Siamo impazziti per questo faro, qui è tutto bellissimo. E’ un film commerciale, ma di sicuro torno di nuovo per girare un film, anche se mi servirà anche un sostegno economico”. Il protagonista maschile dello spot, ossia il padre della famiglia che va in vacanza, Lucza Zsigmond, ha detto: “Non sono mai stato in Sardegna, questo posto è meraviglioso, anche il cibo non è da meno”. Con un timido sorriso conclude: “Tuna fish is very good, il tonno è buonissimo”.
Non è da meno la protagonista femminile, (la mamma nello spot) Eszeter Maria Zavazos: “Qui mi piace tutto, non sono mai stata in Sardegna, mi porterò dietro il ricordo che in soli due giorni ho visto un posto, Carloforte, dove il mare, il paesaggio, la gente, il cibo è a dir poco bellissimo”.
Due giorni tra sopralluoghi e riprese che hanno coinvolto anche maestranze del posto per poter portare a termine lo spot. "Abbiamo creato un indotto, che ha visto la partecipazione di ristoranti, pizzerie, sarte, autisti, alberghi e tanto altro”, ha detto Davide Beccu”. Il sud-ovest della Sardegna è pronto a ospitare la prossima produzione.
23 marzo 2016