Gianni Morandi conquista il pubblico
La fiction L’Isola di Pietro incolla cinque milioni di spettatori alla tv, regalando emozioni ai carlofortini. Carloforte cornice fantastica della storia. di Maria Elena Tiragallo
Ancora poche ore prima dell’inizio della seconda puntata L’Isola di Pietro, la fiction di Canale 5 con Gianni Morandi nei panni di un pediatra. Girata nel Sulcis, quasi interamente a Carloforte, la fiction, prodotta dalla Lux Vide, ha come obiettivo quello di promuovere un territorio, quello sulcitano, dalle mille potenzialità turistiche e ancora poco conosciuto.
Così la casa del dottor Pietro, Gianni Morandi appunto, è nella bellissima spiaggia della Caletta, o quella di Ines, la preside, che si trova alle Colonne. Location diventano un tutt’uno con i protagonisti svolgendo anche loro un ruolo fondamentale per un futuro cineturismo. E’ questo l’augurio che si fanno i carlofortini e tanti frequentatori dell’isola, un forte impulso al turismo su cui si basa l’economia tabarchina. Cinque milioni di italiani, da nord a sud, hanno seguito la prima puntata registrando un boom di ascolti. «Una promozione del territorio - ha detto Stefano Musu, studente universitario- passa anche da questi nuovi strumenti: la pubblicità statica non basta e le iniziative come una fiction televisiva trasmessa su scala nazionale, permettono di diffondere al grande pubblico la bellezza dell’isola e della Sardegna facendo impersonificare i telespettatori nei loro beniamini. Ciò genererà un ritorno positivo in immagine e maggiori presenze non solo a Carloforte ma nel Sulcis, in anni di crisi economica devastanti per l’economia tradizionale».
Così Carloforte è stata protagonista nella prima puntata con immagini che hanno saputo esaltare la sua naturale bellezza catturando l’occhio dello spettatore, che è stato catapultato in un insieme di colori pastello tipici di Carloforte. Uno spettatore fra tutti è stato Enrico Steidler, ex direttore bancario di Roma con un passato trascorso nell’Isola di San Pietro. «Ho visto la fiction- ha detto- e ho pensato a quando fanciullo nel 1952 ho trascorso i primi mesi estivi vacanzieri, ripetuti annualmente, nella bellissima e ospitale isola, unendomi poi ai coetanei del luogo ho conosciuto tutta la costa rocciosa e proficua di calette con sabbia finissima, crescendo, i coetanei mi hanno portato a rimanere abbagliato dai fondali e grotte marine che si susseguono e circondano tutta l’isola. Tutto questo che era meravigliosamente in me, mi è ritornato in mente vedendo la fiction. Ringrazio sentitamente chi ha scelto sia questa bellissima isola sia come primo attore il bravo e simpatico Gianni Morandi».
C’è attesa per seguire la vicenda di dottor Pietro e di sua figlia Elena, poliziotta, impegnata in un caso di cronaca che ha visto l’incendio alla tonnara e ha coinvolto diversi ragazzi. Lo sa bene Giampaola Nicoletti, docente carlofortina: «La trama- ha detto- e’ avvincente, i flash back ci fanno intuire che avranno delle ripercussioni sulla vita dei protagonisti, c’è un po’ del genere giallo, ci fanno pensare che il colpevole dello scoppio delle bombole alla tonnara sia la ragazzina Caterina, alla fine sarà qualcun altro. C’è anche la tematica attualissima del bullismo tra i giovani, realtà questa affrontata con dura drammaticità. Gianni Morandi un collante tra generazioni che indossa bene il camice del pediatra e vede i giovani crescere. Non vedo l’ora di seguire il seguito». Appuntamento domenica sera, alle 21.15, per la seconda puntata con Gianni Morandi e tanto Sulcis.
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1 ottobre 2017