Percorso

Ad Alghero con Cinema delle terre e del mare

Torna anche quest’anno “Cinema delle Terre del Mare", rassegna per cinefili in movimento,  ad Alghero dal 16 luglio al 2 agosto. Organizzata dalla Società Umanitaria, la rassegna punta a un obiettivo ben preciso: fare di Alghero una città di cinema. 

L'ambizione è di raccogliere con il tempo l’eredità del Meeting Internazionale del Cinema, nato a Capo Caccia più di 40 anni fa, di cui restano splendide immagini di repertorio e moltissimi ricordi. Un traguardo affidato a un programma ricco, che alterna cinema italiano e internazionale, commedie e film drammatici, finzione e documentari, senza dimenticare il pubblico più giovane, tra proiezioni in riva al mare, ospiti, workshop, masterclass, laboratori e tanta musica

 

 

 

Si inizia il 16 luglio,  alle 21.30, all’Hotel Calabona con Le voci di Garulè. Esito di un laboratorio teatrale scolastico curato da Marco Sanna, lo spettacolo è un reading multimediale con canzoni originali in catalano.

Il giorno dopo, venerdì 17 luglio, Villa Mosca ospiterà la proiezione di Perfidia, del regista sassarese Bonifacio Angius (presente alla proiezione con alcuni attori del film), che nel 2014 si è imposto come vero e proprio caso cinematografico a livello internazionale raccontando la provincia italiana con lucidità livida e cinica.

Sabato 18 luglio si prosegue con È stato il figlio di Daniele Ciprì, in programmazione al lido Rafel alle 21.30. Ispirato all’omonimo romanzo di Roberto Alajmo, il film racconta la vera storia della famiglia Ciraulo, che vive in povertà in un quartiere popolare di Palermo. Ospite della serata lo sceneggiatore Massimo Gaudioso. Si resta al lido Rafel anche domenica 19 luglio per Still Alice, di Richard Glatzer e Wash Westmoreland, con una strepitosa Julianne Moore nei panni di  Alice Howland, una rinomata professoressa di linguistica alla Columbia University di New York che improvvisamente inizia a dimenticare le parole.

Una delle novità dell’edizione 2015 è la sezione young, dedicata ai più giovani, che prevede tre proiezioni per giovanissimi di tre fasce d’età diverse, tutte a Villa Segni.

Il 20 luglio la programmazione prevede La tela animata, di Jean-François Laguionie. In un quadro lasciato incompiuto dal suo pittore, i Completi, gli Incompleti e gli Schizzi non riescono a raggiugere una convivenza pacifica. L’unica speranza sembra essere trovare l’autore dell’opera.

Segue, martedì 21 luglio, la proiezione de I goonies, il grande classico di Richard Donner di cui sono protagonisti i ragazzi del quartiere di Goon Docks, in allarme perché le loro famiglie sono state sfrattate dai signori del club del golf. Tutta la forza del cinema indipendente americano in C’era una volta un’estate, di Nat Faxon e Jim Rash, in programmazione a villa Segni mercoledì 22 luglio. Duncan, un adolescente solitario, trascorre le vacanze estive in un cittadina balneare del Nord Est degli Stati Uniti, con la madre, il suo nuovo fidanzato e la figlia di quest’ultimo. Trascurato e introverso, il ragazzo ritrova equilibrio e indipendenza grazie all’amicizia di Owen, gestore di un parco acquatico, che lo assume come assistente.

Ogni anno “Cinema delle terre del mare” riserva una serata a un cult movie, un classico del cinema d’autore. Quest’anno la proiezione in programma giovedì 23 luglio nella spiaggia delle Bombarde è dedicata ad Alfred Hitchcock. Gli uccelli, capolavoro del 1963, è la storia di  Melania, che arriva a Bodega Bay con una coppia di pappagallini inseparabili. Durante la traversata della baia, la donna viene ferita da un gabbiano. Sembra un incidente, ma la realtà si rivela ben diversa: uccelli di ogni tipo si coalizzano in un’inspiegabile minaccia.

Il giorno seguente, sempre alle Bombarde, Tempo instabile con probabili schiarite, di Marco Pontecorvo, alla presenza del produttore Marco Valerio Pugini.

Giovedì 30 luglio ci si sposta alla spiaggia del Lazzaretto per Last Summer, di Leonardo Guerra Seràgnoli, che interverrà in collegamento Skype. E sempre al Lazzaretto, venerdì 31 luglio, sarà proiettato Padre vostro, di Vinko Brešan.

Sabato 1 agosto le coste selvagge della spiaggia della Speranza ospiteranno Madre Acqua – Frammenti di vita di Sergio Atzeni, omaggio sincero e rispettoso del giovane regista Daniele Atzeni, che parteciperà alla proiezione, all’autore di Il Figlio di Bakunìn, morto a soli 43 anni nelle acque di Carloforte.

 

L’ultima tappa, l’approdo di un viaggio ricco e intenso, sarà a Pedramare domenica 2 agosto con la musica per gli occhi di Out to Lynch, progetto multimediale di Mauro Campobasso, Mauro Manzoni e Marta Raviglia, tributo all’eclettico e visionario regista americano. Conclude la rassegna il dj-set “cinematografico” di Gianmarco Diana, bassista dei Sikitikis, raffinato selecter ed esperto di musica da film.

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