Percorso

Gli attimi sospesi di Marcias

Dalla Sardegna a Parigi sotto il segno della decima musa: “Un attimo sospesi” di Peter Marcias e “Nulla” di Giovanni Coda sulla Péniche Anako per “Les Arts Florissants de la Sardaigne”. di Anna Brotzu
 
''Les Arts Florissants de la Sardaigne'', sulla SennaRegisti allo specchio per un' anticipazione “parigina”: la decima musa isolana approda nella capitale francese con “Les Arts Florissants de la Sardaigne” di Suoni & Pause, con la direzione artistica della pianista e compositrice Irma Toudjian, per un duplice appuntamento sulla Senna, a bordo della Péniche Anako, con il “Nulla” firmato da Giovanni Coda e “Un attimo sospesi” di Peter Marcias. Scaturite dalle parole tenere e amare di Marcello Fois, che nella notte dell'anima catturano fatali istanti di disperata solitudine le «elaborazioni visuali si intrecciano e vivono sulle musiche scritte e interpretate da Irma Toudjian, in un concerto per pianoforte e immagini che sarà presentato in anteprima a Parigi», spiega Giovanni Coda.
 
''Nulla'', foto di Giovanni Coda«Concepito come opera multimediale e modulare, “Nulla” ha debuttato a Cagliari in versione “teatrale” con la voce recitante di Lia Careddu, mentre in Francia vedrà la luce in una forma più lirica, evocativa, affidata alla sensibilità e la fantasia degli spettatori» prosegue il regista e videoartista; «un' atmosfera decisamente dark, nei toni cupi della malinconia, avvolge un mosaico di volti, gesti, frammenti di storie, suggerite più che raccontate».
L' artista ribadisce l'importanza dell'avventura parigina come «occasione d'incontro, scambio e condivisione d'idee, opportunità di confronto con il pubblico, sempre numeroso, e quindi grande visibilità in un contesto interessante e stimolante».
 
''Un attimo sospesi''«La realtà vista attraverso gli occhi di un bambino, che la rielabora a modo suo» è il fulcro, e la cifra di “Un attimo sospesi” di Peter Marcias: «è un film corale, che parla di solitudini, di storie che si incrociano, e su cui incombe un clima di paura e grande ansietà per un conflitto annunciato, evocato dai notiziari. L'ispirazione è nata da una frase su un dettaglio strategico: “gli americani attaccano con la luna piena”, ma la guerra comunque resta sullo sfondo, come richiamo ai recenti eventi bellici; e non ho voluto rinunciare alla leggerezza, concedendomi un finale ottimista: ai bambini lascio sempre la speranza perché loro sono il futuro e hanno un po' il dovere di coltivare la fiducia nel domani.
 
''Liliana Cavani, una donna nel cinema''E' un film che può sembrare molto vero e attaccato alla realtà, ma poi si trasforma in una favola: mi piace un po' spezzare tra realtà e fantasia, anche perché la realtà può diventare un dramma! E allora mi lascio trasportare dall'immaginazione». “Un attimo sospesi”, che uscirà a breve in dvd in Italia per 01Distribution e Casini Editori, sarà proiettato in anteprima a Parigi, nella versione sottotitolata in francese (nelle sale d'oltralpe nel 2010 a cura de La Pacte). «Una splendida occasione per far conoscere il mio film a un pubblico attento e preparato, in una nazione molto viva sul piano culturale, e il piacere di farlo in una rassegna che valorizza gli artisti sardi, non irrilevante per me che son nato a Oristano anche se da 11 anni vivo a Roma», dice Marcias, mentre si annuncia per la prossima primavera l'uscita della sua più recente fatica, “Liliana Cavani, una donna nel cinema”, docufiction d'autore coprodotta da L'Alambicco di Patrizia Masala e Alessandro Macis e la Janas Pictures di Federico Demontis.

Il programma de “Les Arts Florissants de la Sardaigne”
 
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