Film top Secret per Peter Marcias
Si gira in questi giorni in città la nuova pellicola dell'autore di “Un attimo sospesi”. Nel cast Piera Degli Esposti e Nino Frassica, (ma si fanno i nomi anche di Haber e Marcorè) nonché la piccola Giulia Bellu un talento made in Sardinia. di A. B.
Prove generali di Film Commission Cagliari per il nuovo film di Peter Marcias: il regista di “Un attimo sospesi” e “Ma la Spagna non era cattolica?” ha scelto la luce e le atmosfere, le architetture e i paesaggi del capoluogo per girare una nuova pellicola, ancora rigorosamente “top secret”. Le prime indiscrezioni giungono dal Palazzo Civico di via Roma, dove nell'annunciare tre produzioni cinematografiche in corso in città, il Presidente della Commissione Cultura Maurizio Porcelli svela che le riprese del film di Marcias «son già iniziate nella Manifattura Tabacchi, per poi proseguire in quel di Castello, in una casa antica, mentre gli esterni saranno realizzati tra il Bastione di Saint Remy e il Porto».
La cronaca di un film annunciato s'impreziosisce di altre rivelazioni: «nel cast ci sarà Piera Degli Esposti, e anche Nino Frassica, e una piccola attrice, Giulia Bellu, che è apparsa anche sulla Rai, in “Fidati di me” con Virna Lisi e “Butta la luna”»: un giovanissimo talento made in Sardinia, messo in risalto da Marcias con “Bambini”, nel ruolo tenero e delicato di Alice. La produzione italo-spagnola (così pare) preferisce un understatement estremo, così da rifugiarsi dietro i “no comment” di prammatica e il massimo riserbo, in attesa di una comunicazione ufficiale. Tra sussurri e deduzioni si apprende che il cast comprende(rebbe) altri nomi importanti (Porcelli aveva fatto quelli di Neri Marcorè e Valerio Mastrandrea, puntualmente smentiti da fonti più che attendibili, nonché quello certamente interessante di Alessandro Haber, ma anche qui il condizionale è d'obbligo), nonché artisti iberici e isolani, come sarde saranno verosimilmente gran parte delle maestranze tecnico-artistiche. Film “top secret” dunque, come da copione per un progetto di risonanza sovranazionale, ma i cagliaritani hanno già avuto modo di avvicinarsi casualmente e cautamente al work in progress così misterioso, e intrigante.
Nulla si sa della trama (salvo un'indicazione di Ada Lai su “temi sociali” che rimanda indubbiamente a una certa sensibilità e poetica dei precedenti lavori del regista), mentre l'Ansa nel riferire la notizia (tra i molti impegni di Frassica, sul set con Johnny Depp) suggeriva pure un titolo, “I bambini della sua vita”. In questo gioco del silenzio, tra annunci a sorpresa e smentite ufficiose, il divertimento sta forse più nell'aprire il vaso di Pandora dei molti, troppi segreti del cinema isolano, in attesa che i tempi sian maturi per vedere funzionare l'auspicata e ormai da tanto attesa Legge Regionale, che potrebbe segnare una svolta per far dell'Isola, e di Cagliari in particolare, un'attiva e concorrenziale, moderna Cinecittà. E intanto, agli indubbimeriti artistici e culturali di Peter Marcias, oltre quello di collaudare in anteprima la nascitura Film Commission Cagliari, l'aver fatto conoscere meraviglie e spazi della Manifattura a uno scenografo da Oscar quale Osvaldo Desideri (“L'ultimo imperatore” di Bertolucci), che - scusate se è poco – curerà gli allestimenti del film.