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Concorsi, c'è da tirare fuori la grinta

Si avvicinano  i termini per partecipare a “Tre minuti di celebrità a Cagliari” e per chi vuol venire allo scoperto coi propri lavori la primavera è tempo di concorsi: da “Amo la Sardegna” a “Babel Film Festival”. E a Sassari in arrivo corti di tutto il mondo per il “Sardinia Film Festival”, al via a giugno. di Maria Elena Tiragallo

CagliariCount down per il concorso “Tre minuti di celebrità a Cagliari”, giunto alla sua terza edizione. Ancora qualche settimana per poter partecipare al concorso per short film, promosso dal Comune e dalla Scuola Civica di Musica di Cagliari. In soli 3 minuti, appassionati e studenti, sono chiamati a raccontare la città tra pregi e difetti.

Ultimo giorno per consegnare i filmati alla Scuola Civica di Musica (via Venezia 23) è il 22 maggio, ma arrivo un monito dal Maestro Luigi Puddu: «Stanno arrivando diverse opere, l’invito è quello di non aspettare, come successo in precedenza, gli ultimi giorni  utili  per consegnare i lavori, naturalmente vale anche per le scuole». Gran finale del concorso con la cerimonia di premiazione, il 4 giugno al Cineworld. (Per info: 070.301941) Per il regolamento: www.comune.cagliari.it

SardegnaSe  volete raccontare l’Isola nei suoi profili meno conosciuti c’è anche il concorso “Amo la Sardegna”, intitolato “Antonio Massidda”, promosso dall’associazione RECSARDEGNA  in sinergia con Cinemecum e con l’associazione Cagliari in Cortometraggio. Amotori e sudenti, in 15 minuti, coi titoli di coda, potete  dar sfogo alla vostra creatività. Affrettatevi: c’è tempo sino al 30 giugno. (Per info: www.recsardegna.it)

Attenzione rivolta anche alle lingue minoritarie col “Babel Film Festival”, promosso dall’associazione Babel, dalla Società Umanitaria Cineteca Sarda, dall’associazione Areavisuale per valorizzare il cinema delle minoranze linguistiche, dando voce alla loro cultura. Ad essere ammessi corti e documentari, rigorosamente in lingua, sino al 31 luglio. Non tarda ad arrivare la voce di Tore Cubeddu, presidente dell’associazione Babel: «Il sito del festival ha avuto 110.000 contatti da 40 paesi, i film per ora ricevuti sono baschi, frisoni, occitani, salentini, etc.

BabelAncora nessun sardo, ma confidiamo che i sardi arrivino numerosi, perché è importante che utilizzino questa finestra per promuovere e far conoscere i loro film, ai sardi inoltre è stata riservata l’opportunità di concorrere in una categoria speciale. Sappiamo che le minoranze hanno bisogno di farsi conoscere  e di confrontarsi col mondo. Noi vogliamo essere uno spazio dove tutto ciò è possibile. Una finestra sul mondo e da cui il mondo possa vedere noi, quello che siamo e quello che facciamo…». Per info: www.babelfilmfestival.it

Spostandoci a Sassari, infine, registriamo una vera e propria invasione di cortometraggi, provenienti da tutto il mondo. A richiamare l’attenzione la quinta edizione del “Sardinia Film Festival”, organizzato dal Cineclub Fedic Sassari. 1200 corti da oltre 60 Nazioni differenti hanno travolto gli organizzatori che promettono: «Presto saremo in grado di darvi maggiori dettagli». A  giugno il gran galà.

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