Percorso

In Sardegna una Babel di linguaggi

Il cinema dà voce alle culture del mondo. Succede con la prima edizione del “Babel Film Festival” di scena a Cagliari a novembre. E per chi ha invece grinta e creatività c’è il bando “Amo la Sardegna” dedicato ai profili più nascosti dell’Isola. di Maria Elena Tiragallo

Babel Film FestivalLe lingue minoritarie del mondo invadono Cagliari, o meglio lo faranno nel mese di novembre quando in città sarà protagonista il “Babel Film Festival”, promosso dall’associazione Babel, dalla Società Umanitaria Cineteca Sarda e dall’associazione Areavisuale, per valorizzare col cinema le minoranze linguistiche, dando voce alla loro cultura.

Numerosi i film pervenuti, sino al 31 luglio, alla segreteria del Festival che specifica “siamo stati avvisati che sono in arrivo ancora moltissime opere inviate il 31 luglio, per cui arriveranno a bando scaduto e il numero dei partecipanti è destinato ad aumentare, facendo fede il timbro postale”, ha spiegato Tore Cubeddu, presidente del “Babel Film Festival”. Ad essere raccontate con il linguaggio filmico le minoranze italiane, in particolare il friulano, ladino, greco salentino, occitanico, romanesco, romagnolo.

Tore Cubeddu, Paolo CarboniNon da meno si sono comportati gli autori stranieri che hanno rappresentato l’Europa con film in fiammingo, basco, catalano, frisone, presente anche l’America Latina con le sue minoranze linguistiche. E in questa Babel di linguaggi non potevano ovviamente mancare i progetti sardi. Impazziti i contatti del sito internet www.babelfilmfestival.it che ha registrato oltre duecento mila contatti. “C’è grande soddisfazione, grandissime aspettative anche dalla Regione Sardegna per i contributi, in quanto questo è un festival molto particolare, che supera il cinema con la sua valenza artistica e punta alla conservazione delle lingue”, ha concluso Tore Cubeddu. Agosto, settembre e la prima settimana di ottobre saranno dedicati al lavoro delle tre giurie, mentre a novembre si accenderanno, a Cagliari, i riflettori sulla kermesse.

Prodotti della SardegnaSe i giurati del “Babel Film Festival” sono alle prese con la scrematura dei film è ancora aperto il bando di concorso “Amo la Sardegna”, intitolato “Antonio Massidda” e promosso dall’associazione RECSARDEGNA in collaborazione con Cinemecum e con l’associazione Cagliari in cortometraggio. Il concorso è rivolto a tutti gli amatori e gli studenti delle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado, e agli universitari per raccontare i diversi aspetti dell’Isola, evidenziando i tratti e i profili meno conosciuti. Sei le sezioni: "Il tesoro nascosto", aree, monumenti e aspetti poco noti con un'importanza storico, culturale e turistica; "Orgogliosi della nostra gente", storie e ritratti di persone; "Orgogliosi dei nostri sportivi", immagini significative degli sportivi di rilievo e di manifestazioni sportive; "Orgogliosi della nostra cultura", feste popolari e artisti del territorio; "Orgogliosi dei nostri prodotti", descrizione sui prodotti tipici isolani; "Libera", una sezione dedicata alla libera interpretazione degli autori sul tema del concorso. I video, in qualsiasi formato, dovranno essere realizzati in 15 minuti, compresi i titoli. Duemila euro la somma del premio che andrà al primo classificato in assoluto. La quota di partecipazione è 20 euro. Il termine ultimo per la consegna dei lavori è dopo l’estate. Avanti tutta!!!
Per info: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.   - www.recsardegna.it

BANDO DI CONCORSO

LIBERATORIA ADULTI

LIBERATORIA MINORI

MODULO ISCRIZIONE

MODULO PARTECIPAZIONE

3 agosto 2010

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