Il ritorno di Spiderman, più Uomo che Ragno
Il noto personaggio della Marvel è già sugli schermi italiani. Per affrontare il suo egoismo e la sua sete di vendetta. E per trovare, ancora una volta, la forza di perdonare. di Luca Crippa
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I primi due capitoli della serie hanno incassato 1,6 miliardi di dollari e i fan di Spiderman, in attesa del terzo episodio, hanno già acquistato 30 milioni di gratta e vinci con la sua immagine. Il sito ufficiale ha totalizzato 20mila visite al giorno con 100mila download del trailer, inoltre sono state inviate 8 milioni di newsletter e 10 milioni di sms.
Tobey Maguire, l’attore protagonista che riveste il ruolo di Spiderman, si confronta con i tormenti del personaggio rivelando i suoi lati oscuri: «Quando ero giovane, vivevo in uno stato di ansia cronica e in più dovevo fare i conti con la mia dipendenza dall’alcol. Ma ho imparato a sopravvivere e a orientare la mia vita nella giusta direzione». Momenti superati anche grazie al forte legame con la sua compagna e alla responsabilità di essere diventato padre da cinque mesi.
Sulla possibilità di un seguito le dichiarazioni si alternano con incertezza. Raimi afferma di essere pronto a passare il testimone, ma Tobey Maguire e Kirsten Dunst (la fidanzata Mary Jane) rispondono che solo con lui potrebbero prendere in considerazione l’eventualità di continuare il sequel. E solo con un soggetto all’altezza dei precedenti. Come dice il motto, simbolo della saga di Spiderman, “Da grandi poteri derivano grandi responsabilità”. E, ci auguriamo, grandi soggetti.