Marcias: "Buon Natale, Buon anno e Buon cinema a tutti"
Sotto l’albero di Cinemecum anche la lettera di auguri di Peter Marcias il regista sardo che in primavera sarà nelle sale col suo nuovo film. E insieme agli auguri anche la lista dei suoi desideri. di Peter Marcias
Cari amici e lettori di Cinemecum, con grande piacere vi scrivo, coinvolto soprattutto dall’ entusiasmo della redazione. Innanzitutto grazie a quanti hanno votato online (preferendo tra i film sardi e dei sardi) il mio film “Un attimo sospesi”, una pellicola uscita nel 2008 con grandi lodi da parte della critica, ma con “poveri” risultati di pubblico. Il prossimo anno 2011, alla sua uscita in dvd spero vada meglio e venga recuperato anche da qualcuno di voi che non l’ha visto. Ma veniamo a noi! Ai buoni propositi e alle speranze soprattutto che mi aspetto sotto l’albero di Natale e per il nuovo anno 2011! Prima di tutto mi aspetto dall’assessore alla cultura regionale, l’onorevole Milia, un forte segnale sulla legge cinema in Sardegna, per primo recuperare il dialogo con tutti e soprattutto una maggiore precisione sulle scadenze dei bandi ed i loro risultati. I cineasti, i filmmaker, le produzioni hanno bisogno di certezze e non solo di “parole”. È giusto e doveroso per quanti lavorano nel settore.
Mi aspetto una prova di coraggio dal Comune di Cagliari, far partire la Film Commission cittadina, che oltre quella regionale dovrà garantire servizi per le troupe che vogliono girare in città.Terzo, mi aspetto tanti nuovi filmmaker dietro la telecamera, un vero movimento di giovani “creatori di immagini e suoni” pronti a costruire la memoria, con i validi tecnici sardi che si occupano di fotografia, scenografia, costumi senza dimenticare gli attori, i tanti “volti” isolani delle compagnie che con grande fatica e impegno portano avanti un’idea forte nel nome della cultura. Mi aspetto (per me) tanto pubblico per il mio nuovo film, “I bambini della sua vita” in uscita in primavera. È un film “sardo” girato a Cagliari con grandi interpreti del cinema italiano, purtroppo “trattato malissimo” da una produzione isolana, che non ha garantito tranquillità durante la sua realizzazione.
Infine auguri di cuore a tutti quelli che ci “propongono” la settima arte, alla Cineteca sarda, le associazioni di cinema e gli spettatori che la seguono. Cari lettori di Cinemecum, andate al cinema e fate un regalo tutto l’anno 2011 all’arte più bella del mondo, che vi lascia dentro grandi emozioni! Grazie!
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22 dicembre 2010