Luca Impagliazzo: «Valorizziamo i giovani registi»
Due le sezioni del concorso per progetti cinematografici “Il Cinema racconta il lavoro”: il documentario e la fiction. Questa settimana, dopo il vincitore dei documentari, arriva la testimonianza del vincitore delle fiction. Non manca la polemica. di M.E.T.
Cagliari premia il giovane regista di La Maddalena, vincitore della sezione fiction del concorso “Il Cinema racconta il lavoro”, organizzato dall’ Agenzia Regionale per il Lavoro e dalla Società Umanitaria Cineteca Sarda. E’ Luca Impagliazzo, ventisette anni, diplomato in regia cinematografica a Cinecittà, con il suo “Passaggio a livello” si è aggiudicato il primo premio. «Si tratta - ha detto - di un assegno del 60% del valore effettivo dell’opera, da realizzare nell’arco di sei mesi. La realizzerò con la casa di produzione Janas Pictures tra La Maddalena, Palau e Arzachena, nel mese di settembre». Se si conoscono i tempi di realizzazione resta il massimo riservo sulla trama. «Racconta- ha spiegato il regista sardo- il mondo delle badanti e di un ex capo stazione che vaga per il nord Gallura combinandone di tutti i colori». La premiazione, avvenuta nei giorni scorsi a Cagliari è stata occasione di incontri. «Finalmente - ha raccontato- ho visto in faccia tutti coloro che operano nel cinema sardo, che la maggior parte sono a Cagliari. Bisogna favorire incontri di questo genere per conoscere anche le cose che fanno gli altri giovani». Non manca anche una leggera polemica.
«Sono stufo- ha continuato Luca Impagliazzo- di sentir parlare del cinema sardo, riferito sempre agli stessi autori. Non ho nulla contro i registi sardi che ammiro molto, ma diamo spazio anche ai giovani». Non tarda ad arrivare un piccolo malcontento. «Un’altra cosa- ha proseguito- che mi fa incavolare è che se voglio girare un film, un corto, in Sardegna mi serve l’attrezzatura, ma dove la prendo? Ci sono prezzi talmente esorbitanti che conviene più imbarcare un furgone da Roma, ma su questo bisogna lavorare, è una pecca, bisogna colmarla».