Gallura in corto
A Santa Teresa una due giorni di proiezione tra vincitori e vinti. E subito dopo il festival, tour delle opere non premiate nelle più suggestive località sarde. di M.E.T.
![](images/stories/F/festivalrivieragallura.jpg)
Diversi i temi: video clip musicali, guerra, nucleare, famiglia, ambiente. A questi si aggiunge anche un filone libero, diverso da quello delle altre categorie (è la novità di quest'edizione). I corti devono rispettare rigorosamente i 15 minuti. Tutti quelli, che non saranno vincitori, saranno proiettati, durante il periodo estivo su maxi schermi, installati nelle più rinomate località sarde.
Per i primi tre classificati diversi i premi. Al primo di ogni categoria verrà consegnato un bellissimo ramo di corallo, più 250 euro più 200 copie del cortometraggio; al secondo di ogni sezione, invece, un ramo di corallo più di 100 euro più 100 copie del cortometraggio; al terzo, infine, andranno copie del dvd del cortometraggio. La scadenza per presentare le opere è fissata per il 15 giugno. Arriva il monito dell'organizzatore della manifestazione, Antonio Taras: «Obiettivo della manifestazione è quello di sensibilizzare tutti quelli che vogliono intraprendere questo mestiere. Il problema è che non ci sono scuole di specializzazione. Se la Regione si rende conto che ci sono figure professionali nel campo del cinema, magari si smuove qualche cosa e otteniamo più finanziamenti. Abbiamo dei bellissimi posti per girare, manca però la professionalità. Bisogna organizzare corsi, anche a pagamento, per specializzare persone in questo campo». Svelata anche la giuria. «Ci saranno professionisti locali, sardi ma anche nazionali. Siamo in attesa di alcune risposte, puntiamo su Donatella Bianchi, conduttrice di Linea blu, Raiuno».