Percorso

Film e racconti dal carcere

Location da cinema per una rassegna… sul cinema. All'Asinara, dal 28 agosto, ritorna il festival tanto amato dai cinefili, appuntamento insolito e originale tra impegno e riflessione. Oltre alle proiezioni spazio ai reading di Lepore, Cossiga e Delogu. di Francesco Bellu

Festival dell'AsinaraI  destini incrociati di parole e immagini in un’isola in balia dei venti. Ritorna anche quest’anno il festival dell’Asinara, un percorso in cui si intrecciano cinema e letteratura, tra impegno e riflessione. Sarà sempre l’ex supercarcere di Fornelli a fare da sfondo a dibattiti e proiezioni che inizieranno la sera del 25 agosto e si concluderanno il 28.

Ogni serata è strutturata in maniera tale da avere un mix in cui i testi letterari si susseguono a quelli per immagini e non mancheranno i reading a cura di Tatiana Lepore, Daniela Cossiga, Salvatore Delogu dal titolo “Racconti dal carcere”.
Lo spazio ai film è dedicato ad alcune opere uscite nell’ultima stagione, dall’esordio sorprendente (e in concorso a Venezia) di Ascanio Celestini ne “La pecora nera”, per arrivare al film vincitore della sezione “Controcampo italiano”: quelle “Venti sigarette” che tanto hanno fatto discutere sui giornali con la ricostruzione in prima persone della strage del contingente italiano a Nassirya, in Iraq, per arrivare al kolossal fiume di Mario Martone sul Risorgimento di “Noi credevamo”.

Ascanio CelestiniUna rilettura sugli eventi che portarono all’unità del nostro Paese, visti seguendo le storie intrecciate di tre giovani. Il destino gli riserverà sorti differenti e nessuno, per certi versi, sarà vincitore. Nemmeno l’Italia. Il film è preceduto dalla presentazione del libro “I traditori” di Giancarlo De Cataldo, che per certi versi riprende gli stessi temi in una narrazione a cavallo tra storia e letteratura in senso lato. Non è un caso che l’autore di “Romanzo criminale” sia tra gli sceneggiatori del film di Martone.
Anche durante la presentazione de “La pecora nera” di Celestini, ci sarà spazio per un suo romanzo, in questo caso “Io cammino in fila indiana”, racconti sparsi dai toni più disparati. Un’opera affabulatrice lontana dai monologhi a cui Celestini ci aveva sempre abituato. Il giorno di apertura invece lo spazio è tutto dedicato alle carceri, una scelta per certi versi obbligata, visto lo scenario in cui si svolge il festival: si parte con  “Carcere e diritti”: dibattito sui temi della detenzione e della cittadinanza a partire dal libro  “Volete sapere chi sono io?” di Antonella Ferrera e si continua con “L’amore buio” di Antonio Capuano.

Lo staff organizzativo della manifestazione (che è peraltro inserita tra le tappe del circuito Isole del cinema) è ormai collaudato: la direzione artistica è affidata a Sante Maurizi e Antonello Grimaldi e l’organizzazione a Sergio Scavio, Paolo e Nadia Madeddu. Le serate avranno inizio verso le ore 18,30, mentre tutte le altre informazioni su come raggiungere con facilità l’isola si possono reperire facendo un salto al sito web www.festivalasinara.it.


Il programma
Isola dell’Asinara – ex supercarcere di Fornelli

giovedì 25 agosto
ore 18,30 Racconti dal carcere, con Tatiana Lepore, Daniela Cossiga, Salvatore Delogu

ore 19,00  “Carcere e diritti”: dibattito sui demi della detenzione e della cittadinanza a partire dal libro  “Volete sapere chi sono io?” di Antonella Ferrera (Mondadori)

ore 21,00 Nuovo carcere Paradiso: L’amore buio di Antonio Capuano

venerdì 26 agosto

ore 18,30 I viaggi d’oggi di e con Maurizio Giordo

ore 19,00 Racconti dal carcere, con Tatiana Lepore, Daniela Cossiga, Salvatore Delogu

ore 21,00 Certe Notti: Venti sigarette di Aureliano Amadei

sabato 27 agosto

ore 18,30 Racconti dal carcere, con Tatiana Lepore, Daniela Cossiga, Salvatore Delogu

ore 19,00 presentazione di Io cammino in fila indiana di Ascanio Celestini (Einaudi)

ore 21,00 Certe Notti:  La pecora nera di Ascanio Celestini

domenica 28 agosto

ore 18,30 Racconti dal carcere, con Tatiana Lepore, Daniela Cossiga, Salvatore Delogu

ore 20,00 presentazione de I traditori di Giancarlo De Cataldo (Einaudi)

ore 21,00 Certe Notti:  Noi credevamo di Mario Martone

3 agosto 2011

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