Percorso

Le strade del Marina Cafè Noir portano al cinema

Si apre nel segno di Jean-Claude Izzo e dei suoi “Marinai Perduti” il capitolo visionario del IX Festival di Letterature Applicate firmato Chourmo. di Anna Brotzu

Marina Cafè Noir. Foto di Rosi GiuaTutti in strada: da giovedì 15 a venerdì 18 settembre quelli di Chourmo portano nelle vie e nelle piazze dello storico quartiere della Marina intrecci di storie tra parole, note e visioni.

I variegati percorsi che uniscono la città sul Mediterraneo al mondo includono la decima musa oltre alle arti visive, tra video installazioni in ricordo del poeta rivoluzionario Miguel Hernandez e nel segno di Dashiell Hammett (venerdì e sabato alle 18) al Cafè Barcellona e alle due videoconferenze che creeranno un ponte virtuale tra Cagliari e Orihuela in Spagna, città natale di Hernandez e le voci della rivoluzione tunisina (giovedì e venerdì alle 16.30) al Caffè Savoia. Chiave fondamentale per giungere o approssimarsi alla verità è quella delle immagini, nelle forme del reportage o del documentario e talvolta, con la forza svelante del racconto, il cinema, invenzione metaletteraria e metastorica, talvolta metalinguistica trasportata sul grande schermo.

Marina Cafè Noir. Foto di Rosi GiuaCornice del lato più squisitamente legato alla settima arte diverrà dal 16 al 18 settembre l'ex Liceo Artistico di Piazza Dettori dove a dare il “la” sarà giovedì alle 20 l'omaggio a Izzo, autore di “Chourmo” (il romanzo) e ispiratore della poetica del festival, con il film di Claire Devers che imprime su pellicola le trame di “Marinai Perduti”. Scrive Izzo «Il Mediterraneo... sono delle strade. Strade per mare e per terra. Collegate. Strade e città. Grandi, piccole. Si tengono tutte per mano. Il Cairo e Marsiglia, Genova e Beirut, Istanbul e Tangeri, Tunisi e Napoli, Barcellona e Alessandria, Palermo e...». Ma il tempo del viaggio, nel libro come nel film, è sospeso: la nave attraccata nel porto di Marsiglia è prigioniera di un fallimento mercantile e con essa gli uomini che a bordo ripensano alle proprie vite, le famiglie lasciate oltremare, antichi amori e altri nuovi pronti a sbocciare.

Marina Cafè Noir. Foto di Rosi GiuaDiamantis, il greco (comandante in seconda) e Abdul Aziz, il comandante libanese del cargo Aldebaran, come il marinaio turco Nedim Taksim: tre destini incrociati per uomini che provengono da diverse regioni, civiltà e culture, ciascuno con la propria visione dell'esistenza, in una secca della storia, in bilico tra passato e futuro, Fino all'immancabile svolta fatale. Visioni a sorpresa venerdì 16 sempre alle 20 all'ex Artistico con i film proposti dalla Rete dei Festival del Caffè Sospeso, che nasce intorno all'idea di spazi culturali liberi, offerti con la stessa liberalità con cui a Napoli era consuetudine pagare un caffè per uno sconosciuto avventore che passasse di lì e non potesse permettersi neppure quel piccolo lusso, o vitale piacere.

Marina Cafè Noir. Foto di Rosi GiuaUn gesto simbolico ma anche spontaneo di accoglienza e condivisione, di solidarietà verso l'altro, lo straniero, il cui principio rivive nella rete di sette festival: dal "Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli" a "Lampedusainfestival", il "Film Festival sul Paesaggio di Polizzi Generosa" in Sicilia e il "Marina Café Noir" in Sardegna, il calabrese "Riaceinfestival" e il friulano "S/paesati a Trieste" nonché in Piemonte il  "Valsusa Filmfest".
Programma tutto da scoprire dunque, in un intrecciarsi di cartelloni, idee, sequenze che rimandano alle varie kermesse. Cinema e impegno, nel senso di un'attenzione a 360 gradi verso la realtà, sulle tracce del passato e delle recenti cronache di guerre non combattute nelle ultime giornate dedicate ai Film del "Marina Café Noir": “Paradise” di Alessandro Negrini, sabato alle 20, racconta un'estrema rivolta, una sorta di (nostalgica) volontà del musicista e troubadour Roy Arbuckle di far rivivere un quartiere del centro di Derry, nell'Irlanda del Nord, facendo reincontrare cattolici e protestanti sulla pista da ballo di "The Mem" sulle note degli “storici” e ultrasettantenni  "The Signetts".

Marina Cafè Noir. Foto di Rosi GiuaA suggellare la serata “Zero – Inchiesta sull'11 settembre”, interessante documentario sulla tragedia delle Torri Gemelle a cura di Giulietto Chiesa, Franco Fracassi e Francesco Trento (che firmano la regia), Paolo Jormi Bianchi e Thomas Torelli sulla falsariga di un'inchiesta giornalistica sugli eventi, i misteri e le contraddizioni delle ricostruzioni ufficiali.
Ultimo appuntamento visionario, domenica 18, alle 18.30, sempre all'ex Liceo Artistico, con “20 Sigarette” di Aureliano Amadei, che mostra attraverso l'occhio della cinepresa l'assurdità e la violenza della guerra, nel nitido contrasto tra la vita lieve dell'Occidente e la potenza bellica scatenata sull'Iraq: una missione di pace sulla linea del fronte, dove la verità amara si impone semplicemente nella sua assoluta, drammatica evidenza.

Marina Cafè Noir. Foto di Rosi GiuaTra gli ospiti di "Marina Café Noir 2011", e gli sconfinamenti tra letteratura e cinema (come per Michela Murgia, autrice de “Il mondo deve sapere” diventato sul grande schermo “Tutta la vita davanti” per la regia di Paolo Virzì) anche la regista e scrittrice croata Nina Mimica – diplomata al Centro Sperimentale, in Italia, negli anni terribili del conflitto nei Balcani, ha diretto Jeremy Irons in “Mathilde”, mai uscito in sala - che racconta i sogni, le ambizioni e le difficoltà di realizzare un film in un libro, “Vivere fa solletico”, ironico percorso tra le mille peripezie dalla nascita del progetto all'ipotesi del primo ciak tra successi e insuccessi, imprevisti, soddisfazioni e incontri inaspettati. Mille, infinite “Strade” portano alla Marina: emblematicamente sottolineate nei giorni del festival, quelle della riflessione e del confronto, del dialogo tra i popoli e le civiltà, per immaginare un futuro forse solo un poco migliore. Da scrivere e raccontare anche per immagini, tra letterature applicate. Anche al cinema. Foto di Rosi Giua

Per saperne di più: www.marinacafenoir.it.

SCARICA IL PROGRAMMA

14 settembre 2011
Powered by CoalaWeb

Accesso utenti e associazioni