Un tornado chiamato Giffoni Film Festival
La prima mondiale di "Harry Potter", ma anche i "Simpsons", "Shrek" e il regista più giovane del mondo in concorso: Kishan Shrikant, 11 anni. La kermesse del cinema per ragazzi, alla sua 37ma edizione, quest'anno fa il botto. di Maria Elena Tiragallo
Taglio del nastro, il 10 luglio, a Giffoni Valle Piana, in provincia di Salerno, della 37ma edizione del "Giffoni Film Festival", inaugurata da "Harry Potter e l'Ordine della Fenice". Tema di quest'anno della manifestazione, in programma fino al 21 luglio, "il confine", luogo per eccellenza dell'incontro o dello scontro e la linea che separa la zona d'ombra da quella di luce. Ma il Giffoni, quest'anno, supera ancora di più i confini. Il direttore artistico Claudio Gubitosi ha annunciato gemellaggi, che porteranno il festival, oltre che in Australia, negli Stati Uniti, Polonia, Albania, Dubai e Armenia.
Dopo un inizio magico con "Harry Potter e l'Ordine della Fenice", seguirà il debutto cinematografico dei "Simpsons" e "Shrek 3". Non mancherà l'anteprima nazionale di "Persepolis", pellicola di animazione tratta dalla graphic novel di Satrapi e vincitore del Premio della Giuria al Festival di Cannes.
Tra le tante eccellenze del Giffoni, anche il primato del regista più giovane del mondo: si chiama Kishan Shrikant e ha solo 11 anni. Ovviamenta sarà presente a Giffoni, in concorso, con "Care of footpath" nella sezione First Screens, la sezione i cui giurati hanno dai 9 ai 12 anni di età. E' il suo debutto in regia, e si presenta con un lungometraggio. "Prima di passare dietro la macchina da presa Kishan (che ha iniziato la sua carriera nel cinema all'età di 4 anni) ha già recitato in 25 film e in oltre 500 episodi prodotti per la televisione.
Il concorso 2007 del Giffoni Film Festival è suddiviso in cinque sezioni ufficiali. La prima è "Kidz", ricca d'avventura e di fantasia, è la sezione per i bambini dai 6 ai 9 anni; quindi "First Screens", dedicata ai giurati di età compresa fra i 9 e i 12 anni, non mancherà l'avventura ma di certo la realtà avanza prepotentemente nelle storie proposte nei film in concorso; poi ecco "Free to Fly, che è la sezione storica del GFF, riservata ai ragazzi tra i 12 e i 14 anni; a seguire c'è "Y Gen", con impegnati in giuria giovani fra i 15 e i 19 anni, ragazzi giunti alla soglia dell'età adulta che hanno nei confronti del cinema un approccio più consapevole e maturo. Per il secondo anno viene poi confermata 'Sguardi Inquietì, la prima sezione del GFF ad accogliere giurati adulti e giovani insieme.
La sezione "Y Gen" ospita "Keith" di Todd Kessler, dove Jesse Mccartney interpreta un giovane affetto da problemi caratteriali che si innamora di una ragazza di buona famiglia. In concorso, l'italiano "Rosso Malpelo" di Pasquale Scimeca, storia di un ragazzo povero e costretto a rinunciare alla sua adolescenza per prendere il posto del padre in miniera e "Atonia" di Tata Amaral, film che chiude la trilogia della regista sulla vita dei ragazzi nei sobborghi di San Paulo e racconta sogni e desideri di quattro ragazze di colore che con tenacia riescono a diventare cantanti.
Grandi nomi tra gli ospiti: Danny De Vito, presto sugli schermi con "One Part Sugar" di Hart Bochner, Roman Polanski, alle prese con il suo nuovo kolossal "Pompei", Gillian Anderson e Jim Caviezel. Numerosi anche gli ospiti italiani: Martina Stella, Carlo Verdone, Lino Banfi, Flavio Insinna e Enrico Lo Verso, testimonial di Telefono Azzurro per consegnare il premio "Uno di noi" al miglior film sui temi della tutela dell'infanzia e dell'adolescenza. Anche quest'anno, Canale5 ospita, tutte le mattine alle 8.30, la rassegna "Ragazzi al cinema", con la messa in onda in anteprima di film per ragazzi passati nelle scorse edizioni del festival.
Giffoni, infine, ricorderà il maestro Luigi Comencini con un evento speciale nell'ambito del quale sarà proposto "Il matrimonio di Caterina", che il regista girò proprio nella città campana nel 1981. Anima della manifestazione sono le giurie: le quattro per la sezione competitiva, una per quella teatrale "Il Posto delle Favole", e quella musicale del Giffoni Music Concep per un totale di 2000 bambini, ben 400 in più rispetto alla precedente edizione, provenienti da 30 nazioni come: Palestina, Bielorussia, Tunisia, Israele, Macedonia, Lettonia, Iran e per la prima volta gli Emirati Arabi, il Messico, la Repubblica Domenicana, Malta, Grecia e la Moldavia.
Tra le tante eccellenze del Giffoni, anche il primato del regista più giovane del mondo: si chiama Kishan Shrikant e ha solo 11 anni. Ovviamenta sarà presente a Giffoni, in concorso, con "Care of footpath" nella sezione First Screens, la sezione i cui giurati hanno dai 9 ai 12 anni di età. E' il suo debutto in regia, e si presenta con un lungometraggio. "Prima di passare dietro la macchina da presa Kishan (che ha iniziato la sua carriera nel cinema all'età di 4 anni) ha già recitato in 25 film e in oltre 500 episodi prodotti per la televisione.
Il concorso 2007 del Giffoni Film Festival è suddiviso in cinque sezioni ufficiali. La prima è "Kidz", ricca d'avventura e di fantasia, è la sezione per i bambini dai 6 ai 9 anni; quindi "First Screens", dedicata ai giurati di età compresa fra i 9 e i 12 anni, non mancherà l'avventura ma di certo la realtà avanza prepotentemente nelle storie proposte nei film in concorso; poi ecco "Free to Fly, che è la sezione storica del GFF, riservata ai ragazzi tra i 12 e i 14 anni; a seguire c'è "Y Gen", con impegnati in giuria giovani fra i 15 e i 19 anni, ragazzi giunti alla soglia dell'età adulta che hanno nei confronti del cinema un approccio più consapevole e maturo. Per il secondo anno viene poi confermata 'Sguardi Inquietì, la prima sezione del GFF ad accogliere giurati adulti e giovani insieme.
La sezione "Y Gen" ospita "Keith" di Todd Kessler, dove Jesse Mccartney interpreta un giovane affetto da problemi caratteriali che si innamora di una ragazza di buona famiglia. In concorso, l'italiano "Rosso Malpelo" di Pasquale Scimeca, storia di un ragazzo povero e costretto a rinunciare alla sua adolescenza per prendere il posto del padre in miniera e "Atonia" di Tata Amaral, film che chiude la trilogia della regista sulla vita dei ragazzi nei sobborghi di San Paulo e racconta sogni e desideri di quattro ragazze di colore che con tenacia riescono a diventare cantanti.
Grandi nomi tra gli ospiti: Danny De Vito, presto sugli schermi con "One Part Sugar" di Hart Bochner, Roman Polanski, alle prese con il suo nuovo kolossal "Pompei", Gillian Anderson e Jim Caviezel. Numerosi anche gli ospiti italiani: Martina Stella, Carlo Verdone, Lino Banfi, Flavio Insinna e Enrico Lo Verso, testimonial di Telefono Azzurro per consegnare il premio "Uno di noi" al miglior film sui temi della tutela dell'infanzia e dell'adolescenza. Anche quest'anno, Canale5 ospita, tutte le mattine alle 8.30, la rassegna "Ragazzi al cinema", con la messa in onda in anteprima di film per ragazzi passati nelle scorse edizioni del festival.Giffoni, infine, ricorderà il maestro Luigi Comencini con un evento speciale nell'ambito del quale sarà proposto "Il matrimonio di Caterina", che il regista girò proprio nella città campana nel 1981. Anima della manifestazione sono le giurie: le quattro per la sezione competitiva, una per quella teatrale "Il Posto delle Favole", e quella musicale del Giffoni Music Concep per un totale di 2000 bambini, ben 400 in più rispetto alla precedente edizione, provenienti da 30 nazioni come: Palestina, Bielorussia, Tunisia, Israele, Macedonia, Lettonia, Iran e per la prima volta gli Emirati Arabi, il Messico, la Repubblica Domenicana, Malta, Grecia e la Moldavia.