Pellicole che (in)cantano
E poi dicono che l'abito non fa il monaco! Ops, che la musica non fa il film... A Carloforte prima edizione del festival “Creuza de Mà”, dedicato alle colonne sonore cinematografiche. di Maria Elena Tiragallo
Musica da film a Carloforte. Dal 20 al 23 settembre, quattro giorni di proiezioni, concerti, incontri con musicisti, registi, attori. E’ la prima edizione del festival “Creuza de Mà”, focalizzato sull’aspetto musicale del lavoro cinematografico. Un viaggio nei film, diversi tra loro, legati dalle colonne sonore. Il festival occupa un posto inedito a livello nazionale e internazionale: saranno, infatti, i compositori, i registi, gli attori a raccontare il loro rapporto con la musica, con il testo scritto, con il regista e con la visione filmica.
Non manca una rassegna di film che presentano l’opera dei musicisti ospiti del festival per confrontarsi sui vari aspetti del fare musica per il cinema. «Il festival- ha detto il direttore artistico, Giangranco Cabiddu- prende spunto da una canzone di Fabrizio De Andrè, e vuole essere anche un omaggio al grande cantautore, genovese di nascita e sardo d’adozione, scomparso otto anni fa.
L’aspetto musicale del lavoro cinematografico è un campo poco frequentato da tutti i festival italiani». A metà strada tra la Sardegna e la Liguria, Carloforte, è animata da dialetto ibrido, originale, con le piazze, le strade e i cinema del paese a fare da cornice alla manifestazione, che chiude quella più ampia delle “Isole del Cinema”, partita da La Maddalena a fine giugno con “La valigia dell’attore”, (con tappe a Tavolara, a luglio, con “Una notte in Italia”, all’Asinara ad agosto con “Pensieri e Parole”). Ricchissimo il cartellone degli appuntamenti dal pomeriggio alla sera, tutti gratuiti, in diversi luoghi carlofortini. «La fascia pomeridiana- ha spiegato il regista Gianfranco Cabiddu- è dedicata alle proiezioni e agli incontri per riflettere sul rapporto fra musica e cinema, alla scoperta di metodi compositivi diversi. Il via è previsto giovedì 20 con la proiezione, alle 17.30, al cinema Mutua, di “Femmine folli” un muto girato nel 1921 da Erich Von Stroheim e per l’occasione musicato dal vivo dal Rigel Quartet».Federico Fellini e Nino Rota saranno al centro di una tavola rotonda venerdì 21, alle 18.30, al cinema Cavallera, con il critico cinematografico Luca Bandirali, il regista ascolano Giuseppe Piccioni, Antonello Grimaldi e lo stesso Cabiddu.
Vedremo diversi film di Fellini musicati da Rota, da "La strada", a "Le notti di Cabiria" a "Otto e mezzo" (proiezioni al cinema Cavallera). Ad approfondire il rapporto musica e immagini sarà Luca Bandirali di volta in volta. Venerdì 21, alle 17, al cinema Mutua, ci saranno Giuseppe Piccioni e il compositore Michele Fedrigotti, l’uno regista e l’altro autore delle musiche di "La vita che vorrei", proiettato in serata. Sabato pomeriggio tocca a Wim Mertens, autore di numerose colonne sonore, che a Porta Leone terrà un concerto in duo con la violinista Gudrum Vertcampt.
A seguire “Le ragioni dell’aragosta” di Sabina Guzzanti, reduce dall’ultimo festival di Venezia. Ambientato in Sardegna, vede tra i protagonisti Pierfrancesco Loche, mentre Riccardo Giugni ne firma la musica. Regina della sera sarà la musica dal vivo, rigorosamente dettata dal cinema. La banda musicale “Città di Carloforte” terrà il concerto con un repertorio di temi celebri, arrangiati ad hoc. Infine, la musica della Big Band della Scuola Civica di Musica di Cagliari: colonne sonore rivisitate in chiave jazz da oltre venti musicisti, diretti da Paolo Carrus.Tra le tante iniziative anche una mostra fotografica itinerante per le vie del paese: «allestita in collaborazione con il Centro Cinema Città di Cesena, raccoglie immagini colte sui set del cinema di ieri e di oggi» ha spiegato Cabiddu. Del gruppo romano Vondelpark è invece il progetto di sonorizzare strade, piazze e negozi del paese, mescolando musiche tratte da colonne sonore. Infine "Clip de Mà", una videocronaca in tempo reale del festival con immagini e testimonianze girate, montate e proiettate nei Foyer dei cinema Mutua e Cavallera dai Ragazzi del Centro di Aggregazione Giovanile di Carloforte. Buon ascolto a tutti!