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Gibson: "La Calabria? Un paradiso"

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L'attore australiano innamorato del meridione del nostro paese. Sulle principali riviste internazionali elogia la Calabria, la Lucania, la Puglia. Potenza di un set "La passione di Cristo" girato interamente in Basilicata e delle suggestioni di viaggi e ricordi dal sapore tutto italiano. E la Sardegna? di Donatella Percivale

Mel GibsonDa quando ha girato "La passione di Cristo" ha avuto la fulminazione. Ed è impazzito per la Basilicata. Mel Gibson regista di pellicole controverse come "Apocalypto" e "La Passione di Cristo", stravede per il nostro meridione.

Recentemente apparso sugli schermi nei panni del detective Thomas Craven nel thriller "Fuori Controllo", il regista ha rilasciato dichiarazioni che avrebbero fatto la felicità del ministro al turismo Brambilla. "Quando arrivai a Matera la vidi e ne rimasi totalmente rapito... era perfetta!" ha commentato Gibson sul quotidiano britannico the Guardian, che ha recentemente raccontato la sua passione in un lungo articolo.

Una veduta della CalabriaUna vera e propria adorazione per la Lucania dunque quella di Gibson che, tuttavia, non gli ha impedito di apprezzare tutto il sud della Penisola, in particolare la Calabria. Un’autentica scoperta per l’attore australiano, che pare sia rimasto sconvolto dalla perfezione e dai panorami mozzafiato della Sila durante una delle sue escursioni nelle pause dal set (e poi dicono che il cineturismo non conta...). D’altra parte l’amore per l’Italia del premio Oscar non è nuovo. Ne aveva già parlato diffusamente con il New York Times e il Times. Ma ora c'è una novità: a rivelarla sono molteplici giornali online di gossip, che riportano voci provenienti da oltreoceano. Su questi siti rimbalza infatti la notizia secondo cui presto Mel farà ritorno proprio in quei luoghi per acquistare casa. E’ probabile che si tratti di un vecchio cascinale molto simile al resort pugliese Il Melograno, dove aveva pernottato diversi anni fa e che lo aveva molto colpito.

Michelangelo FrammartinoLa Calabria ultimamente sta suscitando un vivo interesse negli Stati Uniti anche grazie al film italiano "Le quattro volte" diretto da Michelangelo Frammartino, commovente affresco di un paese calabrese abbarbicato su alte colline da cui si scorge il mar Ionio in lontananza, un posto dove il tempo sembra essersi fermato, e dove le pietre hanno il potere di cambiare gli eventi. Che Mel Gibson avesse un bellissimo ricordo del nostro Paese, del resto, è cosa nota. "Per Mel Gibson quelle antiche colline sono di una bellezza mozzafiato - scrive the Guardian - Un luogo pieno di grotte color sabbia e bianche abitazioni, alcune vecchie più di 2000 anni. Uno scenario che da' vita a un’atmosfera senza tempo".

Mel Gibson a CinecittàNon stupisce dunque nemmeno l’innamoramento del celebre attore e regista per la regione dei Bronzi di Riace, visto che proprio di recente il New York Times ha largamente elogiato l’abilità dei contadini calabri a produrre prelibatezze come la 'nduja e la manna, che sta tornando nei menù della Grande Mela, e Le Figaro le dedica un ampio articolo sottolineando invece la giovialità di un territorio ancora inesplorato e che offre ai suoi visitatori paesaggi meravigliosi.

Non da meno gli apprezzamenti degli inglesi che, sulle pagine del Guardian, descrivono la "poco conosciuta costa tirrenica" come "una delle più belle perle segrete italiane". Siamo sempre alle solite: e la perla sarda?

16 giugno 2010

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