“Uomini di dio” –ma il titolo originale “Des hommes et des dieux” è più efficace – ha vinto all’ultimo Festival di Cannes il “Gran Prix”, ma, soprattutto è stato comprato dalla “Lucky Red”, elemento non scontato, perché si tratta di uno di quei film, ormai trascurati dai distributori italiani, preoccupati di non rischiare e, perciò, tesi ai soliti prodotti banali, grondanti di “già visto”.
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