Edizione invernale per "Il Vento del Cinema"
Sull’isola di Procida la sesta edizione del Festival Internazionale diretto da Enrico Ghezzi. di Enny Mazzella
"Il Vento del Cinema", diretto da Enrico Ghezzi, ha celebrato quest'anno la sua sesta edizione nelle date del 6 e 7 dicembre (una versione 'invernale' e ridotta rispetto alla tradizionale manifestazione estiva procidana) proponendo come sempre diversi elementi originali e interessanti, dentro e intorno al tema l'incompiuto cinema.Alla presenza di artisti, professionisti del settore, giornalisti, appassionati, e numerosi studenti universitari, l’isola di Procida ha ospitato le proiezioni no-stop e le jam-session aperte a tutti ed animate dal direttore artistico.
Il grande regista iraniano Amir Naderi ha entusiasticamente partecipato alle attività, presentando tra gli altri i suoi film "Marathon – Enigma a Manhattan" (2002) e "Vegas: Based on a True Story" (2008).
Il grande regista iraniano Amir Naderi ha entusiasticamente partecipato alle attività, presentando tra gli altri i suoi film "Marathon – Enigma a Manhattan" (2002) e "Vegas: Based on a True Story" (2008).
Naderi ha sottolineato l'originalità di una rassegna legata a un tema definito, ma al contempo libera e disponibile ad accogliere i più vari interventi, commenti e suggestioni in un’atmosfera serena e familiare, tanto diversa da quella, spesso frenetica e distaccata, dei grandi festival internazionali. Artur Aristakisyan è intervenuto proponendo i suoi epici e pluripremiati Ladoni e Un posto sulla terra. Dopo aver trascorso appena qualche ora a Procida, il cineasta moldavo ha confessato al pubblico in sala di essere stato conquistato dall' isola e di voler tornare a girare presto un film in questo scenario.
Marino Niola ha presentato il suo ultimo libro Lévi-Strauss “Fuori di sé” (edizioni Quodlibet) mentre Jacques Grandclaude, l'ultimo produttore di Rossellini, ha presentato il trittico “Rossellini 77”, articolato intorno all'ultimo film del regista, "Le Centre Georges Pompidou", girato qualche mese prima della morte.
Marino Niola ha presentato il suo ultimo libro Lévi-Strauss “Fuori di sé” (edizioni Quodlibet) mentre Jacques Grandclaude, l'ultimo produttore di Rossellini, ha presentato il trittico “Rossellini 77”, articolato intorno all'ultimo film del regista, "Le Centre Georges Pompidou", girato qualche mese prima della morte.
Sono stati inoltre proiettati lunghi brani del più lungo documentario (più di quarantadue ore) mai prodotto nella storia del cinema: “La saga di Golzow”, di Barbara e Winifred Junge. Iniziato nel 1961 ed ultimato nel 2008 il documentario è dedicato ai bambini della scuola dell'omonimo villaggio nella ex Germania Est."Il Vento del Cinema" si conferma come un festival che mantiene la propria forza e peculiarità nel pur affollato panorama italiano, una manifestazione che sa coinvolgere il pubblico, gli artisti e l'intera isola che la ospita, avendo sempre chiaro il proprio senso.